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Sala 7 - Gryon

Gryon non sarebbe quello che è senza alcuni elementi chiave:

Lo Specchio dell'Argentina: lo sport estremo La mia prima visita a Gryon risale alla fine degli anni '90.

Vivendo a Ginevra, ho deciso di cercare un posto dove potessi schiarirmi le idee. Salii

 

in macchina, e meno di un'ora e mezza dopo, arrivai in una grande piazza

quasi deserta, Barboleuse, che all'epoca ospitava un negozio di alimentari cooperativo. Mi sono avventurato sul

strada tortuosa che si snodava tra le montagne, poi, non potendo proseguire in macchina, I

ho parcheggiato il mio veicolo e ho continuato a piedi. Dopo circa un'ora di cammino, mi ritrovai di fronte

ad una scogliera ghiacciata, scintillante al sole, alta diverse centinaia di metri, orientata verso

Nord Ovest. La mia mappa indicava che ero davanti allo Specchio dell'Argentina.

Continuando a leggere, ho scoperto che lo Specchio dell'Argentina era la mecca dell'arrampicata

in svizzero. La storia dell'arrampicata su questa scogliera è iniziata con due adolescenti che hanno piantato

cime di una roccia alta sette metri in una valle tranquilla sopra Montreux

1969. Questi due fratelli, Remy, Yves e Claude, contribuiscono poi a plasmare la disciplina sportiva

cos'è l'arrampicata moderna.

Precursori nello sviluppo dell'arrampicata come sport popolare, i fratelli Remy

hanno aperto nuove strade in Svizzera nel 1970. Da allora ne hanno accumulate parecchie

prime impressionanti salite e hanno aperto migliaia di vie leggendarie in tutto il mondo

mondo, per un totale di circa 15.000 lunghezze. In Svizzera non esistono praticamente muri così grandi

non è stato segnato dai fratelli Remy, siano essi i Diableret, i Sanetsch, i Grimsel, i

Gastlosen o anche Wendenstöcke. Attraverso il loro legame unico come fratelli, i fratelli Remy

hanno contribuito più di chiunque altro a rendere accessibile l’arrampicata in Svizzera.

Il massiccio scoperto all'inizio del XX secolo fu ampiamente esplorato e valorizzato dai fratelli

Remy, che ha svolto un lavoro colossale nell'aprire vie, oggi offre superbe e

lunghe vie di arrampicata di diversi livelli di difficoltà.

Andreas Auer: l'ispettore svizzero della letteratura Andreas Auer è il personaggio principale dei romanzi

racconti polizieschi scritti da Marc Voltenauer, la cui azione si svolge a Gryon.

Nato nel 1973 a Ginevra, Marc Voltenauer inizialmente intendeva diventare pastore. Dopo

studi teologia protestante, ricoprì l'incarico di segretario generale all'interno di un'associazione

Christian, si è poi dedicato alle risorse umane all'interno di una banca. Membro del

gestione di un'azienda farmaceutica, scrive il suo primo romanzo, "Le Dragon du Muveran",

dopo un anno sabbatico. Questo thriller, ambientato nel cuore delle Alpi vodesi, è stato pubblicato nel

Éditions Plaisir de Lire nel 2015, poi presso Slatkine & Cie nel 2016. È diventato un bestseller in

Svizzera e ha vinto il Premio SPG alla Fiera del Libro di Ginevra. Il seguito delle avventure di Andreas Auer,

intitolato Who Killed Heidi?, è stato pubblicato nel 2017 dallo stesso editore.

A Wafo troverai le avventure dell'ispettore Auer. Vi invitiamo a leggerli durante

il tuo soggiorno. Se non hai finito di leggere o vuoi passare al volume successivo,

non esitare a portarlo con te, e in cambio di lasciare un altro libro che hai letto,

accompagnato, se lo desideri, da un messaggio per il prossimo lettore. Basta prendere un

foto del tuo messaggio per i posteri, e basta. Ti ringraziamo per noi

accompagnato, se lo desideri, da un messaggio per il prossimo lettore. Basta prendere un

sostituire !

Soldato Broyon - La storia di Gryon e dei Tatchis Persone importanti sono state sepolte

vicino alla chiesa di Gryon, ma è la targa commemorativa del soldato Broyon che vi è rimasta

ricordi. Al tempo della Rivoluzione del 1798, gli abitanti di Gryon avevano scacciato i loro

ricordi. Al tempo della Rivoluzione del 1798, gli abitanti di Gryon avevano scacciato i loro

nuova esaltazione. Gli abitanti della pianura si lanciarono allora in guerra contro i

Ormonani rimasti fedeli all'ordine bernese. Broyon e alcuni uomini coraggiosi si unirono a loro,

 

combattendo al Col de la Croix, dove perse la vita. Gli abitanti di Gryon non ne hanno

capì subito il significato di questa morte. Ci sono volute generazioni che vivevano in libertà

per rendersi conto dell’importanza di questo atto. Alla fine divenne chiaro che tra tutti coloro che

combatté affinché questa comune esistesse, il soldato Broyon fu il più grande, perché aveva dato la vita

per lei.

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